ITALIA - CAMPANIA - Napoli

Alla scoperta del Presepe e delle tradizioni campane!

  • Tour in pullman , Pullman + Soggiorno , Tour guidato
  • 4 giorni / 3 notti
  • Pullman G.T.
  • 4 stelle
  • Pensione completa + bevande

Mix di cultura, tradizioni e paesaggi incantevoli in un mini tour che vi porterà dai caratteristici vicoli di Napoli con i suoi mercatini di natale, a tutto l'incanto della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, passando per Sorrento, Positano, Amalfi da cui è possibile ammirare scorci mozzafiato.

Dettagli

Programma completo del Tour

1° GIORNO: PARTENZA / NAPOLI
Incontro con i partecipanti nelle località prenotate e partenza in Bus Gran Turismo per NAPOLI,con soste lungo il percorso. Fermata per il pranzo a Fabro/Orvieto (facoltativo e non incluso in quota). Arrivo in hotel e sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.


2° GIORNO: NAPOLI (intera giornata)
Prima colazione in hotel, incontro con la guida ed inizio della visita di NAPOLI a piedi. Prima tappa al centro storico. Sosta a Piazza del Gesù, che deve il nome alla Chiesa del Gesù Nuovo dall’insolita facciata in bugnato. Si prosegue per il complesso di S. Chiara con la visita al “Chiostro maiolicato” fino ad arrivare a Piazza S. Domenico Maggiore ove si affaccia l’omonima basilica. Proseguimento per le famosissime vie di S.Biagio dei Librai e S.Gregorio Armeno, ricche su entrambi i lati di negozi e laboratori con le caratteristiche bancarelle ed esposizioni di ogni genere, che danno vita ad un folkloristico mercato. Sosta per il pranzo in ristorante per una classica “PIZZATA” con bevande incluse. Nel primo pomeriggio visita panoramica della città in bus GT: Castel dell’Ovo, Maschio Angioino, Galleria Umberto I, Piazza Plebiscito, Palazzo Reale e il bellissimo lungomare in via Caracciolo. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.


3° GIORNO: COSTIERA AMALFITANA (intera giornata)
Prima colazione in hotel, incontro con la guida e partenza per la spettacolare Costiera Amalfitana, con soste nelle località più decantate: la rinomata Sorrento e il Belvedere di Positano, gemma della Costiera, frequentato abitualmente da artisti provenienti da tutto il mondo. Dopo la sosta per il pranzo in ristorante (con bevande incluse), si prosegue per Amalfi, famosa per il suo duomo di S.Andrea con visita del centro storico e degli Arsenali ove venivano costruite le veloci “Galere” usate per i traffici di merci e spezie. Ultima tappa la panoramica Ravello. Rientro in hotel, cena e pernottamento.


4° GIORNO: NAPOLI / RIENTRO
Prima colazione in hotel. Partenza per il viaggio in Bus Gran Turismo per le località di provenienza con soste lungo il percorso. Fermata per il pranzo a Fabro/Orvieto (facoltativo e non incluso in quota). Arrivo previsto in serata. Fine servizi.

zona Napoli
NH Ambassador / Hotel Naples / Holiday Inn Napoli / Palazzo Salgar o similari

IMPORTANTE: il nome dell’hotel sarà comunicato 7 giorni prima della partenza


L’itinerario riportato nel programma potrà subire variazioni per ragioni operative o cause di forza maggiore . Verrà comunque mantenuto il numero, la qualità delle visite e delle escursioni. Le eventuali variazioni non daranno diritto ad alcun rimborso.

Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

Soggiorno 4 giorni/3 notti in hotel 4 stelle
Trattamento di Pensione Completa + bevande ai pasti
Trasporto esclusivo con accompagnatore e/o guida locale
Viaggio in Bus GT incluso*
Possibilità di viaggio in treno o aereo + transfer


La quota comprende:
- Viaggio in Autopullman GT (Linea 2 Nord, linee diverse con supplemento) in caso di SOGG.+TOUR+BUS
- Sistemazione in hotel 4 stelle (il nome dell’hotel sarà comunicato 10 giorni prima della partenza) in camera doppia standard con trattamento di pensione completa bevande incluse ai pasti (1/4 di vino e 1/2 minerale)
- Cocktail di benvenuto
- 1 escursione guidata per la visita di NAPOLI (intera giornata) con pranzo e bevande incluse ai pasti (1/4 di vino e 1/2 minerale)
- 1 escursione guidata in Bus per la visita della Costiera Amalfitana con pranzo e bevande incluse ai pasti (1/4 di vino e 1/2 minerale)
- Accompagnatore specializzato per tutta la durata del soggiorno
- Servizio bagagli
- Assicurazione medico e bagaglio


La quota non comprende:
- Diritti di prenotazione (obblig.) € 10 per persona (dai 5 anni)
- Assicurazione Annullamento € 20 per persona (facolt.)
- Mance, ingressi, extra di natura personale
- Eventuale tasse di soggiorno
- Pranzi durante il Viaggio in Bus (€ 30,00 per persona A/R, bevande incluse)
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

Appunti di Viaggio

Il presepe napoletano
Ecco il momento di accennare ad un altro svago che è caratteristico dei napoletani, il Presepe [...];
Si costruisce un leggero palchetto a forma di capanna, tutto adorno di alberi e di alberelli sempre verdi; e lì ci si mette la Madonna, il Bambino Gesù e tutti i personaggi, compresi quelli che si librano in aria, sontuosamente vestiti per la festa [...]. Ma ciò che conferisce a tutto lo spettacolo una nota di grazia incomparabile è lo sfondo, in cui s'incornicia il Vesuvio coi suoi dintorni. (J.W. Goethe, Viaggio in Italia, 1787)

Il presepe napoletano "o' Presebbio" , insieme ai zampognari, alla tombola ed al menu della cena della Vigilia di Natale (24 dicembre), è uno dei simboli più intensi della tradizione natalizia a Napoli.

Al di là dei simboli religiosi che esso richiama, il presepe è amato anche da quelle famiglie napoletane poco osservanti o dichiaratamente laiche, perché il presepe napoletano è il luogo dove sacro e profano, spiritualità e vita quotidiana, preghiera ed ironia convivono come solo a Napoli, città delle contraddizioni, è possibile.
Anche se oggi il presepe è sempre più spesso accompagnato o addirittura sostituito dall'albero di Natale, la tradizione è quanto mai viva e tramandata in moltissime famiglie.

Il termine napoletano "o' Presebbio" (così come quello italiano presepe o presepio) deriva dal latino praesepe o praesepium che significa “mangiatoia”. Ed all’inizio (è del 1025 il primo riferimento documentato di un presepe a Napoli), il presepe napoletano, così come in tutte le altre regioni cristiane dove esisteva la tradizione del presepe, raffigurava appunto la scena classica della Natività, con il bambino nella mangiatoia, la Madonna e San Giuseppe, il bue e l’asinello.
Soltanto nel Seicento il presepe napoletano si amplia cominciando ad introdurre scene di vita quotidiana, come i venditori di frutta o di carne, le popolane, i pastori con le pecore ed altre statuine. La novità è accolta favorevolmente e gli artigiani rendono tali scene sempre più dettagliate e particolareggiate, raggiungendo l’apice rappresentativa nel Settecento, il secolo d’oro del presepe napoletano.

La costruzione del presepe napoletano inizia tradizionalmente l'otto dicembre: dal ripostiglio si tira fuori la „base“ dell'anno precedente (uno scheletro di sughero e cartone poggiato su una tavola di legno, senza pastori ed addobbi vari) ed insieme ai figli di discute l'eventuale ampliamento del presepe. Dopo una piccola consultazione si decidono gli interventi da realizzare:: „Magari quest'anno si può aggiungere il forno a legna oppure il ruscelletto con l'acqua e qualche pecorella in più al gregge!“ (una serie di guide sulle tecniche di costruzione del presepe, illustrate con molte fotografie, la potete trovare qui: Costruire il presepe fai da te - guida alle tecniche di costruzione).

Dopo la pianificazione degli interventi, la passeggiata a San Gregorio Armeno, la via dei presepi napoletani e delle statuine dei pastori, diventa d'obbligo. Ci sono decine di negozi e di coloratissime bancarelle dove gli artigiani del presepe espongono le loro creazioni. L'offerta e la varietà dei prodotti è così vasta che è impossibile uscirne senza aver trovato quanto cercato e magari qualche statuina di pastore in più del previsto. Qualunque oggetto, la statuina di un animale, un cesto di frutta, una sporta di pesce, un mulino può arrichire la coreografica scenografia del presepe-palcoscenico.
La realizzazione del presepe può durare da alcuni giorni fino a tutto il periodo prenatalizio, ma è d'obbligo che la sera del 24 tutto debba essere pronto, così come ammoniva Luca Cupiello in „Natale in casa Cupiello“, il protagonista dell'indimenticabile opera teatrale di Eduardo de Filippo
Ovviamene tutto pronto, tranne il bambinello nella culla, che sarà aggiunto esattamente alla mezzanotte di Natale.

Il presepe napoletano non è solo artigianato e tradizione popolare, ma ha conosciuto e conosce tuttora forme di elevata espressione artistica, come il famoso presepe Cuciniello e gli altri presepi settecenteschi del Museo di San Martino o la magnifica e poco conosciuta collezione tedesca di presepi napoletani del Bayerischen National museums di Monaco di Baviera.

Alle opere del passato si affiancano le tante realizzazioni di artisti contemporanei, che durante le feste natalizie possono essere visitate a Napoli nei tanti allestimenti pubblici ed in molte chiese della Campania.


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